Ah rieccoci.
Mi contatta, mandandomi tre sue belle foto, comprensive di gatto, panorama, dettagli fioriti ma niente faccia e/o corpo, e poi mi manda un messaggio:
Ciao, come và? Che bel tipo che sei, da dove chatti?
E via dicendo …
Niente sesso, niente porcherie, niente locali o webcam, insomma ci si messaggia come due nuovi conoscenti normali.
(Normali, da vicino nessuno è normale!)
Poi la svolta; passiamo in chat!
Oddio, e adesso?, come si fa a chattare su gaybearomeo? Si clicca qui? O lì? ‘..azz!
Vabbè, alla quarta entro nella stanza giusta e si comincia.
-"No, sai per me è una questione di simpatia, di chimica, le foto non mi interessano …"-
Perché? Sei così cesso?
-"Strunz!"-
Allora che problema c’è? Mandamene una non porca!
-"Strastrunz! Non ho foto di quel tipo!"-
Morale, mi chiede il numero di cell. e io gli dico “scordatelo!” neanche so come ti chiami e che faccia hai!
Mi da il suo e lo chiamo con il mio unico numero in chiaro.
Dopo aver deciso di vederci per una birra in un bar non gaio, e dopo aver sottolineato che le foto non sono necessarie perché senza simpatia, senza chimica e tutte quelle cose lì lui non va avanti, ci si saluta da bravi bimbi.
-"Torna in chat, ti devo chiedere una cosa."-
Torno in chat.
-"Ma sei solo a?"-
E io coglione che non capivo che cavolo volesse chiedere con “sei solo a?”
Sei solo a casa? Sei solo adesso? Sei solo o?
Il suo cell non ha mai più dato segnale di libero.
(E giuro che non glie l’ho infilato in quel posto. Il cell, intendo!)
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