Woof woof!

Heilà!
E’ ricominciata la bella stagione.
Anche i bipedi si sono resi conto che non fa più freddo ed è ora di portare noi quadrupedi a fare il nostro …piacere! Girare per boschi, fiumi, spiagge etc. e lasciare i parchi e tutti quei percorsi pieni di guinzagli nei giorni più freddi e corti.
E infatti domenica scorsa mi hanno caricato in macchina di buon mattino e me la sono spassata tutto il giorno su una spiaggia mai annusata!
Il cielo era grigio ed il sole non si è fatto vedere, il massimo quindi per correre su e giù, avanti e indietro, inseguire cagne, fare nuove amicizie e … ma si, lo so che ho già una certa maturità, ma ad un buon lancio di bastone non so resistere!
Rimettersi in piena forma prima della bella stagione fa sempre bene, anche al bipede che mi nutre.
E’ vecchio anche lui ormai, ma quando gli piglia di voler giocare … mi diverto come un pazzo! Fare la lotta sulla spiaggia è il mio sport preferito, vinco sempre!
E rubargli il bastone prima del lancio? Mistico! Anche farmi rincorre mi diverte, ma da un po’ di tempo dura poco; siamo un po’ a corto di fiato.
E poi una bella pennichella sulla sabbia schiena a schiena; era da tempo che l’aspettavo!
Anche questo sabato siamo andati a giro.
Prima siamo andati dai bipedi che ho cresciuto, che ora sono belli alti e hanno la schiena rigida; mi hanno dato giusto un paio di carezze mentre da cuccioli giocavano alla lotta con me per ore, sdraiati nell’erba o sulle rive del fiume.
E poi via in montagna!! Quanti animali selvatici ci sono su quei prati; e piante e fiori e alberi … un mondo magnifico e ancora pulito. In città qualsiasi cosa annuso sa di sporco. Correre in discesa nei prati appena rasati, annusare i cavalli e darsi una bella rinfrescata nel torrente. Ecco la vita che preferisco!
Certo le salite sono dure, ma nessuno mi corre dietro. Bellissimo!
La mattina del giorno dopo tutti i bipedi giravano con in mano un sacco di cose buone da mangiare e le portavano nel grande prato dietro la casa, dove il fuoco era acceso. Che odori, che fame!
I soliti quadrupedi che hanno le loro cucce lì intorno si sono presentati per sapere le novità (e soprattutto per gli avanzi!) e ci siamo fatti il nostro solito giro al fiume, sui sentieri che annuso da tanto tempo.
E poi al fiume grande.
Non ho ululati! Ore a girare tra i cespugli e gli alberi del bosco, un’intero fiume
fatto tutto di rigagnoli e pozze, con dentro tanti veri pesci da far scappare, una mandria di cani quasi tutti sconosciuti e più o meno socievoli, e qualche vecchio amico con cui correre in acqua per rinfrescarsi e bere.
Rocky non c’era. Il suo bipede aveva un cucciolo, simpatico ma cucciolo.
Sui pantaloni del bipede ho riconosciuto l’odore del mio vecchio amico Rocky, ma non era più quello di una volta, ed l’odore era vecchio di parecchi giorni.
Credo che non lo rivedrò più.
Si starà annusando chissà quale prato il vecchiaccio, ma di sicuro non vedrà più né guinzagli, né marciapiedi, né pomeriggi solitari.

Siamo tornati in questa cuccia solo con il buio, e quando è stato tempo di mettersi a dormire ho trattenuto il bipede che mi nutre un po’ più del solito.
Non deve stare troppo tempo lontano da me, chissà cosa gli può capitare in giro da solo. In fin dei conti sono la sua guardia.

King