venerdì 11 maggio 2007

Le avventure di Cristina.

Dite la verità, vi sono mancato come una pianta grassa morta perché vi siete dimenticati di darle quella pochissima acqua di cui hanno bisogno una volta l’anno. Ma andiamo a vanti.
Di cose ne sono accadute molte in tutti questi giorni: innanzi tutto passo molto del mio tempo libero con un canide che ha un posto speciale nella mia vita. Pippo, detto anche King.
Ma veniamo a Cristina.
Cinque anni fa, ad una cena in piedi organizzata nel superattico di Cristina, un giovincello di primo pelo mi si avvicina in cucina e con aria malinconica si appoggia allo stipite della porta. Non ci eravamo ancora rivolti la parola.
“Guarda che lo sanno tutti già da tempo che sei finocchia!”
E lui: “Lo so, ma non vorrei deluderli!” E io: “Vieni in bagno con me”.
Usciti spettinati e poco ricomposti ci siamo goduti lo stupore della faccia di tutti i presenti, sua “ragazza” compresa!
Bene, quello stronzetto sabato si è sposato.
E lo ha fatto in chiesa!
Un cancanaio di cerimonia con parentato al gran completo, amici complici amanti, e tanti tanti tanti ex!
Tutte le più bionde inside erano in fondo alla navata, le lesbicuccie si erano ben mischiate tra le famiglie molto poco ignare della situazione, e i quattro testimoni, due lesbiche e due gaie, facevano la loro porca figura accanto a quella coppia così … così!
Il vicario però inizia il suo sermone con “ … e non come quelle cose che vanno di moda adesso, quelle amicizie che sono strane, che vogliono anche i figli, …”
Lì, proprio in quel momento, Cristina si alza in piedi tra i banchi delle prime file e rivolgendosi al vicario urla: “ Ma va in culo, brutta puttana ..” e percorsa tutta la navata centrale esce dalla chiesa.
Si sa, Cristina è una extracomunitaria e come tale ha usanze e costumi diversi. In fin dei conti viene dall’Argentina, anzi da Buenos Aires, e lì le cose sono diverse. Sono ormai dieci anni che abita in Italia e 2 dei suoi nonni erano italiani, ma è sempre una extracomunitaria.
Laureata, anzi bi-laureata, architettura e psicologia, possidente, dal passato così ricco di esperienze che non basterebbe una vita per raccontarle etc. ma sempre una diversa da noi. Noi italiani.
Usciti anche i novelli sposi e accortisi che nessuno li considerava perché tutti erano presi dal fare le congratulazioni al coraggio di Cristina, lo stronzetto viene da me e mi dice: “ Perché non lo fate anche tu e Francesca?”
Io (e anche Francesca), il mutuo me lo sono pagato, e l’arredo e corredo anche, e il viaggio di nozze l’ho fatto fin troppe volte per le mie tasche.
E quando guardo i miei colleghi non ho bisogno di pensare: “Quanto siete coglioni! Se solo sapeste…!”
“Ma .. e se arrivasse un figlio?” E lui: “ Non vedo l’ora!”
Secondo me pensava a quanto cuccano i paparini in giro con i pargoli.
E a quanti soldi sborsano i nonni per aiutare i nipotini!
“Scusa sai, ma ricordo che mi dicevi che tua madre ti faceva gli orli alle sue gonne perché adesso si usano sopra il ginocchio e … ?”
“Adesso metto solo le sue!” Stringendo la mano alla sua cara mogliettina!
E io che ero solidale con Cristina!

Casa e arredo regalata dai genitori € 322.000
Viaggio di nozze in Australia regalato dai genitori € 11.000
Corredo liste nozze € 17.000
Cerimonia, foto, auto, hotel regalati dai genitori € 13.000
Vestiti da cerimonia regalata dai genitori € ?
Permesso lavorativo per matrimonio 3 settimane retribuite!!!

Qualche proposta?

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