Dite la verità, vi sono mancato come una pianta grassa morta perché vi siete dimenticati di darle quella pochissima acqua di cui hanno bisogno una volta l’anno. Ma andiamo a vanti.
Di cose ne sono accadute molte in tutti questi giorni: innanzi tutto passo molto del mio tempo libero con un canide che ha un posto speciale nella mia vita. Pippo, detto anche King.
Ma veniamo a Cristina.
Cinque anni fa, ad una cena in piedi organizzata nel superattico di Cristina, un giovincello di primo pelo mi si avvicina in cucina e con aria malinconica si appoggia allo stipite della porta. Non ci eravamo ancora rivolti la parola.
“Guarda che lo sanno tutti già da tempo che sei finocchia!”
E lui: “Lo so, ma non vorrei deluderli!” E io: “Vieni in bagno con me”.
Usciti spettinati e poco ricomposti ci siamo goduti lo stupore della faccia di tutti i presenti, sua “ragazza” compresa!
Bene, quello stronzetto sabato si è sposato.
E lo ha fatto in chiesa!
Un cancanaio di cerimonia con parentato al gran completo, amici complici amanti, e tanti tanti tanti ex!
Tutte le più bionde inside erano in fondo alla navata, le lesbicuccie si erano ben mischiate tra le famiglie molto poco ignare della situazione, e i quattro testimoni, due lesbiche e due gaie, facevano la loro porca figura accanto a quella coppia così … così!
Il vicario però inizia il suo sermone con “ … e non come quelle cose che vanno di moda adesso, quelle amicizie che sono strane, che vogliono anche i figli, …”
Lì, proprio in quel momento, Cristina si alza in piedi tra i banchi delle prime file e rivolgendosi al vicario urla: “ Ma va in culo, brutta puttana ..” e percorsa tutta la navata centrale esce dalla chiesa.
Si sa, Cristina è una extracomunitaria e come tale ha usanze e costumi diversi. In fin dei conti viene dall’Argentina, anzi da Buenos Aires, e lì le cose sono diverse. Sono ormai dieci anni che abita in Italia e 2 dei suoi nonni erano italiani, ma è sempre una extracomunitaria.
Laureata, anzi bi-laureata, architettura e psicologia, possidente, dal passato così ricco di esperienze che non basterebbe una vita per raccontarle etc. ma sempre una diversa da noi. Noi italiani.
Usciti anche i novelli sposi e accortisi che nessuno li considerava perché tutti erano presi dal fare le congratulazioni al coraggio di Cristina, lo stronzetto viene da me e mi dice: “ Perché non lo fate anche tu e Francesca?”
Io (e anche Francesca), il mutuo me lo sono pagato, e l’arredo e corredo anche, e il viaggio di nozze l’ho fatto fin troppe volte per le mie tasche.
E quando guardo i miei colleghi non ho bisogno di pensare: “Quanto siete coglioni! Se solo sapeste…!”
“Ma .. e se arrivasse un figlio?” E lui: “ Non vedo l’ora!”
Secondo me pensava a quanto cuccano i paparini in giro con i pargoli.
E a quanti soldi sborsano i nonni per aiutare i nipotini!
“Scusa sai, ma ricordo che mi dicevi che tua madre ti faceva gli orli alle sue gonne perché adesso si usano sopra il ginocchio e … ?”
“Adesso metto solo le sue!” Stringendo la mano alla sua cara mogliettina!
E io che ero solidale con Cristina!
Casa e arredo regalata dai genitori € 322.000
Viaggio di nozze in Australia regalato dai genitori € 11.000
Corredo liste nozze € 17.000
Cerimonia, foto, auto, hotel regalati dai genitori € 13.000
Vestiti da cerimonia regalata dai genitori € ?
Permesso lavorativo per matrimonio 3 settimane retribuite!!!
Qualche proposta?
venerdì 11 maggio 2007
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